Si è chiuso un anno ricco di soddisfazioni e importanti traguardi per Metalcoat, Alusteel Coating, Alpine Anodizing e Aleu, aziende riconosciute come punto di riferimento in Europa nella produzione e commercializzazione di alluminio e acciai preverniciati e alluminio anodizzato, facenti capo al Presidente e Amministratore Delegato Matteo Trombetta Cappellani.
Il fatturato aggregato delle società ha raggiunto i 65 milioni di euro, che si traduce in una crescita del 18% rispetto al 2022.
“Sono aumentati anche i volumi prodotti, con un incremento del 15%” ha dichiarato Trombetta Cappellani. “Questo nonostante il calo del prezzo dei metalli, soprattutto dell’alluminio, che ha toccato quota un euro al chilo.”
Un risultato ottenuto grazie agli ingenti investimenti messi in campo dall’intero gruppo, volti a ottimizzare la produzione, incrementare la sostenibilità e ridurre sprechi e impatto ambientale, ma anche all’ampliamento della gamma e della capacità produttiva.
In questo senso, infatti, va l’acquisizione del nuovo stabilimento di Ascoli Piceno: un’operazione conclusa da Metalcoat a settembre 2023, che le ha permesso di trasformarsi da società commerciale a realtà produttiva.
“Grazie a un piano d’investimenti di 10/12 milioni di euro nei prossimi tre anni, con il conseguente ampliamento delle linee produttive e le relative nuove assunzioni che andranno ad affiancare i dipendenti già oggi impiegati nello stabilimento marchigiano”, prosegue l’imprenditore bergamasco, “competeremo – noi interamente italiani – con le multinazionali del nostro settore.”
Il nuovo stabilimento di 110.000 m2, infatti, rappresenta uno dei principali impianti produttivi nel panorama del coil-coating, grazie a due linee di elettrozincatura e verniciatura.
Quest’ultima possiede una capacità produttiva di circa 42.000 tonnellate l’anno per i laminati in alluminio e di 120.000 tonnellate l’anno per quelli in acciaio zincato al carbonio e in acciaio inossidabile, con una gamma di coil preverniciati che può arrivare a una larghezza di 1.500 millimetri, con spessori da 0,25 a 3 millimetri.
“Oggi possiamo competere con i principali player dell’alluminio a livello mondiale” prosegue Trombetta Cappellani “grazie alla copertura di nuovi settori e alla possibilità di essere più competitivi in quelli in cui già ci collochiamo come operatori di rilievo, come l’elettrodomestico, l’automotive e l’edilizia, soprattutto per i rivestimenti di facciata. In questa direzione, vanno già alcuni accordi appena siglati con nuovi partner in Francia e negli Stati Uniti.”
La crescita sarà anche guidata da ulteriori investimenti nella ricerca e sviluppo, per la creazione prodotti sempre più all’avanguardia, in collaborazione con fornitori, importanti studi di architettura e con il Politecnico di Milano.
“Investiamo circa 450mila euro all’anno nella ricerca, perché per noi questo è un punto cardine e imprescindibile” precisa Matteo Trombetta Cappellani. “Stiamo raccogliendo i frutti di questo investimento con la commercializzazione di prodotti innovativi, riguardanti in modo particolare l’edilizia, che soddisfano sempre più le esigenze di mercato, mantenendo sempre alti i canoni di qualità e sostenibilità.”
“Per il 2024 ci aspettiamo quindi una vera e propria svolta: il nostro obiettivo è una crescita del 35%, pari a un fatturato di 85 milioni di euro” conclude il Presidente e AD delle quattro società.