Alpine Anodizing entra a far parte del gruppo Alusteel Coating, Metalcoat e Aleu, aziende leader nella produzione e commercializzazione di alluminio e acciai preverniciati. Anche Alpine Anodizing avrà Matteo Trombetta Cappellani come Presidente e Amministratore Delegato.
L’azienda è una nuova realtà ad alta automazione dedicata alla produzione di coil in alluminio anodizzato e si aggiunge alla galassia di aziende che fanno riferimento all’imprenditore e manager bergamasco, che hanno chiuso il 2022 superando i 55 milioni di euro di fatturato.
L’investimento totale per questa operazione ammonta a oltre 5 milioni di euro e comprende, tra l’altro, l’acquisizione dell’immobile di Cologno al Serio (Bergamo) in cui è situata la linea produttiva – 4.000 mq di superficie – e di quello attiguo – 2.000 mq -, così da poter espandere in futuro l’attività e raggiungere un’area complessiva di 6.000 mq, in un polo industriale già importante e molto vivace.
A differenza della quasi totalità dei competitor, Alpine Anodizing si caratterizza per una linea di anodizzazione totalmente in continuo, in grado di ottenere coil in alluminio anodizzato con spessore da 0,08 mm a 1,5 mm e larghezza fino a 1.500 mm. L’anodizzazione, invece, arriva fino a 15 micron.
Attualmente l’azienda produce unicamente con colori naturali, mentre in futuro si dedicherà a una gamma completa di colori speciali brillanti.
“Si tratta di un prodotto di altissima qualità, estremamente resistente agli agenti atmosferici e utilizzato soprattutto all’interno di progetti di architettura, in particolare nelle facciate degli edifici”, commenta Trombetta Cappellani. “L’inizio dell’attività di Alpine Anodizing dimostra quanto il distretto industriale bergamasco e l’Italia in generale siano pronti a cogliere le opportunità di crescita legate alla produzione e alla lavorazione dell’alluminio, un materiale che ha nell’ampio range di applicazioni e nel potenziale di riutilizzo infinito le sue qualità vincenti. Il nostro obiettivo con Alpine Anodizing è il milione di chilogrammi già nel 2023, grazie anche a un cospicuo piano di investimenti e assunzioni in questo e nei prossimi anni”.
La previsione per il primo anno di attività è di ricavi vicini ai 5 milioni di euro, in forza anche di un mercato in crescita a livello globale e nazionale. In Italia il comparto raggiunge i 70 milioni di tonnellate prodotte nel 2022 (+48%, dati Osservatorio Mecspe) con un target al 2050 di 100 milioni di tonnellate. Nel 2021 l’intera filiera ha generato ricavi per oltre 40 miliardi di euro.
Alpine Anodizing si inserisce, inoltre, in un comparto strategico anche in termini di economia circolare e decarbonizzazione dei processi industriali: l’anodizzazione, infatti, consente costi contenuti, efficienza di produzione, uniformità di finitura, durata nel tempo e riciclabilità al 100%, per prodotti dalle molteplici applicazioni per esterni, interni e per il settore food.
L’azienda completa, così, la proposta commerciale delle realtà industriali e commerciali gestite da Matteo Trombetta Cappellani, la cui visione imprenditoriale e manageriale ha da sempre tenuto in alta considerazione valori quali la sostenibilità ambientale e l’efficienza nelle lavorazioni.