Che anno sarà il 2023 per il mercato dell’alluminio? È previsto un trend di crescita?
Se lo è chiesto Goldman Sachs, una delle principali banche d’affari del mondo, con sede legale a New York e importanti filiali nei maggiori centri finanziari del globo (da Londra a Francoforte, da Tokyo a Hong Kong).
Come riportato da Bloomberg, la notizia è che Goldman Sachs ha alzato le previsioni sui prezzi dell’alluminio, convinta che una domanda più forte in Europa e in Cina potrebbe portare a carenze di offerta.
I principali analisti del gruppo, tra cui Nicholas Snowdon e Aditi Rai, sostengono che il metallo potrebbe raggiungere una media di 3,125 dollari la tonnellata quest’anno a Londra.
Si tratterebbe di un prezzo superiore all’attuale di 2,595 dollari, mentre la precedente previsione della banca era di 2,563 dollari.
Secondo Goldman Sachs l’alluminio potrebbe arrivare a quota 3,750 dollari la tonnellata nei prossimi dodici mesi.
“In un contesto macroeconomico molto più favorevole, con venti contrari al dollaro in calo e un rallentamento del ciclo di rialzi della Fed, prevediamo che lo slancio dei prezzi al rialzo cresca progressivamente in primavera”, hanno dichiarato gli analisti.
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