Si è recentemente tenuto il convegno “Acciaio sostenibile – Analisi, esperienze e report della filiera siderurgica” organizzato da Siderweb, il portale italiano di riferimento per il comparto siderurgico.
Nel corso dell’evento sono stati illustrati gli esiti del report redatto dalla testata giornalistica in collaborazione con Claudio Teodori, Cristian Carini e Laura Rocca, docenti dell’Università degli Studi di Brescia.
Sono state prese in considerazione le società di tutti i comparti della filiera corta della siderurgia (produttori, distributori, centri servizio e commercio di rottame e ferroleghe) con fatturato superiore ai 40 milioni di euro o che hanno comunicato la redazione del report di sostenibilità. In tutto, i report analizzati sono stati 28: le imprese appartengono tutte al comparto della produzione di acciaio.
Dall’analisi relativa al biennio 2020-2021 emerge come le aziende abbiano un interesse preponderante per l’ambiente, inteso come sviluppo di iniziative di risparmio energetico, gestione dei materiali, economia circolare (emissioni, rifiuti…).
A seguire, per interesse ci sono le risorse umane, con particolare riferimento alle iniziative di miglioramento dei processi di gestione del personale.Al terzo posto l’attenzione sulla comunità e sui territori, cui seguono i rischi aziendali e la filiera produttiva.
La disponibilità e il contenuto dei bilanci descrivono un trend di crescita, che ha favorito la redazione dei bilanci di sostenibilità: sono soprattutto i player più grandi o con le complessità aziendali maggiori a muoversi per primi.
Come detto, la dimensione ambientale rappresenta l’elemento principale su cui le imprese siderurgiche si concentrano: l’attenzione è, in particolare, sul climate change. Segue l’utilizzo delle risorse in una prospettiva di economia circolare, con un numero rilevante di imprese che descrive in modo dettagliato le attività di salvaguardia e di ottimizzazione attuate lungo il ciclo produttivo e che evidenziano la centralità del rottame. Infine, un’ulteriore area di interesse è sulla gestione delle risorse idriche.
Dal punto di vista sociale, l’attenzione è rivolta al proprio interno, alle risorse umane, che le imprese valorizzano con iniziative di welfare, con l’attenzione alla salute e sicurezza sul lavoro e con formazione sulle tematiche sostenibili.
Infine, dall’analisi emerge un’avanguardia in tema di iniziative di sostenibilità: il 52,5% delle aziende analizzate ha avviato progetti di sostenibilità da più di 3 anni, con un 42,5% che ha dichiarato un impegno addirittura da oltre 5 anni.
Insomma, segnali molto positivi giungono dal comparto siderurgico, sempre più attento e impegnato in termini di sostenibilità a tutto tondo!